Caffé Viennese

Robert Gligorov

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kid_A
view post Posted on 17/11/2008, 01:45




"Ma perchè fare tanto per perfezionarci nella vita, nell'arte o nella conoscenza quando tutto poi si dissolverà in niente?"

Questo potrebbe essere concepito un pò come il pensiero-manifesto di quest'artista macedone di adozione milanese, noto per le sue surrealissime e scioccanti composizioni fotografiche delle quali, spesso e volentieri, è soggetto protagonista.
Ho conosciuto Gligorov solo pochi giorni fa grazie a Morgan, la nascita dei Bluvertigo infatti fu fortemente caldeggiata dall'artista che li fece mettere sotto contratto da un'etichetta indipendente per il loro primo album; a riprova del sodalizio le copertine dei due primi lavori della band, interamente realizzate dal folle Gligorov.

Acidi e basi:

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Metallo non metallo:
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Dunque il corpo come base di indagine ed esplorazione, il corpo ibridato con parti animali, vegetali o minerali, il corpo messo in dubbio nella sua identità umana e/o sessuale, come campo di contaminazione e confine (sempre più labile) tra natura e artificio, vero e falso, io e altro.
Il tutto condito da una buona dose di paradossalità e contraddittorietà ma, soprattutto, tanta ironia.
Buona visione.

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Queen'O
view post Posted on 17/11/2008, 21:22




non mi convince. a primo impatto non mi sono entusiasmata molto, mi hanno più interessata le tue parole di introduzione, caro Gran, che le foto...... :unsure:
 
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kid_A
view post Posted on 18/11/2008, 22:29




Si ma, caro Quino, da te mi aspetto qualche argomentazione in più che una lapidaria liquidazione.
Cosa non ti convince en particular?
 
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Queen'O
view post Posted on 18/11/2008, 22:50




Bè tra le cose che non mi piacciono c'è sicuramente in primis il vago senso di disgusto che mi danno alcune immagini (e qui si ricade in una sfera di gusto personale), se invece devo esprimere una sorta di giudizio didattico, dico che mi sembra un'arte ibrida...senza una sua reale identità, passa dalla provocazione al semplice accostamento ludico di realtà apparentemente diverse (esempio pelle=buccia d'arancia, lumache-teschio). Cioè mi provoca poco shock con il suo sangue gratuito e mi diverte meno con i suoi fotomontaggi simil-ironici. Non ha un carattere forte.
In una parola: ODIO L'ARTE CHE NON SI SCHIERA DA NESSUNA PARTE.
(tò fa anche rima!)
 
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kid_A
view post Posted on 18/11/2008, 22:59




Beh ma se ti disgusta ti sta già scioccando, quindi ha già raggiunto parte del suo obiettivo!
Poi l'ibridità è assolutamente voluta, non può avere un'identità ben precisa perchè il tema dominante è proprio la messa in discussione di ogni sorta d'identità!
In quanto a sangue.....dove lo vedi tutto questo spargimento gratuito, a parte l'ultima immagine?
 
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Queen'O
view post Posted on 18/11/2008, 23:12




Il disgusto secondo te è associabile allo shock? Non saprei, quando qualcosa mi sconvolge significa che mi fa strabuzzare gli occhi e mi fa esclamare "o-mio-dio" e devo dire che questo non è stato il caso. Nella mia testa poi mi sono fatta un'idea malsana (che non viene da nessun libro o teoria, ergo non poggia su alcun fondamento) riguardante l'identità dell'artista e l'identità della sua opera.
Io credo che un artista giunga ad una certa coscienza quando, osservando le sue opere, sia facilmente riconoscibile ed individuabile fra migliaia. E' un pò come entrare in simbiosi con l' opera d'arte, che diventa specchio dell'artista e viceversa. Non è la banale questione della cifra stilistica, ti parlo proprio della concezione dell'arte come scoperta e miglioramento di se stessi, come proiezione di un'identità attraverso un prisma estetico e sur-reale.
Purtroppo nella società in cui viviamo avere un'identità, mantenerla, coltivarla e trasformarla in arte è veramente cosa ardua e difficile. Quindi mi domando e ti domando, sulla base di questo mio criticabile ed incompleto discorso, Gligorov ha trovato la sua identità?
(che non deve essere per forza unica, si intende.)

:blink:
 
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kid_A
view post Posted on 18/11/2008, 23:26




La risposta è paradossale: secondo me ha trovato una sorta di identità nel suo non-avere-identità!
Poi in ogni caso, prima di poter parlare dell'identità di un artista, credo che sia necessario conoscere una buona parte o possibilmente la totalità della sua produzione artistica, altrimenti come fai a dare un giudizio complessivo?
Personalmente, a parte le opere che ho postato, non conosco nient'altro del buon Gligorov, quindi non posso nemmeno rispondere in maniera esauriente al tuo interrogativo.
Posso solo dire, intuitivamente: mi piace! (per lo meno quel che ho visto)
 
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Queen'O
view post Posted on 18/11/2008, 23:30




si bè giudicherei sulla base dell'assunto che mi bastano 2 opere a confronto per far emergere il "carattere". Comunque si la tua è l'unica spiegazione a cui avevo pensato. Però il non avere identità artistica mi sembra non so, una faciloneria. Resta il fatto che il concept delle radiografie di metallo non metallo mi piace. ;)
 
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Grigia Norna
view post Posted on 13/12/2008, 14:27




Non so...dovrei saperne di più. I suoi lavori mi sembrano null'altro che un divertissement.
Per il momento anche a me - come al Quino - sembra troppo poco schierato, poco ideologizzato...con la differenza che non mi disgusta affatto, tutt'al più mi diverte.
Ma sono pronta a ricredermi
 
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kid_A
view post Posted on 14/12/2008, 00:32




Ma cosa vuol dire poco schierato, poco ideologizzato?
Schierato dalla parte di chi? Di cosa?
Ragazzi non parliamo per massimi sistemi e massime astrazioni, cerchiamo di dire cose concrete, che stiano in cielo o in terra.
Io credo che l'arte, soprattutto quella contemporanea, sia una delle poche cose che possa vantare di esistere per se stessa e per nessun altro fine, quindi ipotetici discorsi su schieramenti e ideologizzazioni mi sembrano in questo caso privi di senso.
L'arte di Gligorov è tutta lì, è quello che vedi, non c'è da ricercare nessun arcano o cripto-messaggio da decifrare.
 
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Grigia Norna
view post Posted on 15/12/2008, 13:25




Allora la trovo brutta.
Così va meglio?
 
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DorianG
view post Posted on 15/12/2008, 15:55




A-ci-do
A-ci-da...
 
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kid_A
view post Posted on 15/12/2008, 16:25




CITAZIONE (Grigia Norna @ 15/12/2008, 13:25)
Allora la trovo brutta.
Così va meglio?

Se ti accontenti della banalità fai pure..
 
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Grigia Norna
view post Posted on 16/12/2008, 18:16




Prima dici che ipotetici discorsi su schieramenti e ideologizzazioni ti sembrano privi di senso e poi trovi la mia spiegazione banale? Se preferisci argomento volentieri, ma non mi sembri molto propenso al dialogo...
 
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kid_A
view post Posted on 17/12/2008, 14:02




Forse mi sono espresso male, volevo dire che se mi parli di schieramenti ed ideologizzazioni senza però ulteriori argomentazioni (come ha per esempio precedentemente fatto la Queen) per me rimangono concetti incomprensibili e privi di significato.. ergo mi aspetterei ulteriori delucidazioni..
 
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17 replies since 17/11/2008, 01:45   347 views
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