DorianG |
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| Sulla scia della doppia suggestione di un libro che sto leggendo sull'Imperatore Eliogabalo (vi dirò in Libridine) e sui dipinti postati dalla Norna, inserisco quest'altro. Le Rose di EliogabaloIl dipinto è ispirato da un episodio della vita dell'imperatore romano Eliogabalo (218-222) e raccontato nella Historia Augusta (Vita di Eliogabalo, xxi.5). Eliogabalo, che l'opera del IV secolo descrive come un debosciato, invitò alcuni suoi conoscenti a cena, dopo aver fatto preparare un finto soffitto che reggeva una gran quantità di petali di rosa; durante la cena lo fece aprire sopra i propri convitati, inondandoli di petali, tanto che alcuni di questi morirono soffocati. In primo piano sono raffigurati gli invitati ricoperti di petali. In secondo piano è visibile Eliogabalo, con una veste e il diadema d'oro, assieme alla madre Giulia Soemia e ad un accompagnatore. Dietro di loro si trova una suonatrice di flauto doppio (tibia) e una statua di Dioniso, ispirata ad un originale conservato ai Musei Vaticani.
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